Di recente io e Lorella siamo stati in gita in quel di Montalcino.
Dopo un bel giro panoramico, col cielo che minacciava neve, siamo finiti a Col d’Orcia, una delle aziende storiche del consorzio del Brunello.
Degustazione privatissima col direttore dell’azienda Edoardo Virano e Filippo Farsi il responsabile alle vendite nella nostra zona, persone oltre che piacevoli anche in grado di valutare i propri prodotti in modo sanamente critico.
In cantina ci attendono un paio di campioni spillati direttamente dalla botte, in sala degustazione una decina di bottiglie tra Rossi e Brunelli di varie annate, senza mancare un paio di bianchi e un paio di rossi di uvaggio internazionale, Moscadello e grappe.
Al di là della valutazione delle singole bottiglie che non sapremmo descrivere col linguaggio dei degustatori, proviamo a dare un’impressione da ristoratori e da appassionati bevitori.
La sensazione generale è di essere in presenza di un’azienda assai centrata sulla “Montalcinità” dei vini che sono netti e senza fronzoli, per noi i più buoni tra quelli dei grandi produttori della zona (i piccoli produttori sono un capitolo a parte che segue strade assai variegate).
Buonissimo il Rosso 2010, nervosetto, brillante e con tannini vivaci.
Ottimi Brunelli, essenziali, solidi ma freschi, che ricalcano le caratteristiche delle annate proposte senza cadere nel rassicurante gruppo dei “vini fotocopia”, sempre uguali a se stessi nonostante le stagioni.
Molto buoni su livelli diversi anche gli internazionali (Cabernet Olmaia su tutti), giustamente tenuti ben separati dalla linea dei classici, senza contaminazioni incrociate.
Ultimo, ma non meno importante, un rapporto qualità/prezzo centratissimo, il Rosso costa come un medio Chianti Classico, il Brunello come tante (buone) Riserve di Chianti Classico o Riserve di Nobile di Montepulciano.
Noi serviamo a mescita per il consumo nel bar il Rosso a € 2,80 il bicchiere e € 12,50 il mezzo litro nella trattoria, vendiamo in negozio per asporto il Brunello a € 23,80.
Sicuramente abbiamo scoperto l’acqua calda, l’azienda è già nota nel mondo per le tutte le sue belle qualità, ma perlomeno abbiamo toccato con mano!
Complimenti a Col d’Orcia e grazie a chi ci ha accolto.
Damiano e Lorella 20-02-13