IL BOLLITO DI ROSANO

BOLLITO

 Lo stesso piatto se lo chiami bollito è cibo da signori, se lo chiami lesso è un mangiare da poveracci.
Il potere delle parole è forte. Quel bollito di un lesso!

Venerdì sera, sabato e domenica un bel piattone di carni bollite miste accompagnato dalla salsa verde (da campionato del mondo) del Cuoco Sandro. Per chi non vuole lasciare solo il bollito, ci sono anche i carciofi sottolio e cipollotti lampascioni per completare il tutto. Per chi non vuole c’è il nostro menù classico.

Lingua, zampa, coda, guancia e muscolo, a casa mia si diceva lesso…

Buona mangiata a Rosano!

Matteo, Damiano, Sandro, Liliana, Cristina e tutta la banda!

“Con questo metodo di cottura si impoverisce la carne di molti sali minerali e vitamine idrosolubili, così come di molte proteine (quelle delle già menzionate sostanze estrattive) ma si renderà gustoso il brodo, che una volta sgrassato sarà un toccasana per il palato, favorirà la digestione e ci rilasserà. La scienza ha provato che a poco serve immergere la carne in acqua bollente per un buon bollito e in acqua fredda per un buon brodo: quando la carne si trova in acqua, la barriera formata dalla contrazione delle fibre muscolari esterne data dal calore non risulterà assolutamente a tenuta ermetica, soprattutto per i lunghi tempi di cottura.” UCF

Ricetta: bollito con salsa verde

Ingredienti: sedano una carota una cipolla bianca un pomodoro intero prezzemolo, sale q.b. Muscolo, lingua, coda, guancia e zampa di manzo. Per la salsa: prezzemolo, uno spicchio di aglio, un uovo sodo, mollica di pane bagnata nell’aceto e latte, qualche mandorla o pinoli, acciughe, cappero. 

“Procedimento: Partiamo col riempire una pentola d’acqua fredda immergendovi al suo interno, carota, cipolla bianca, possibilmente, un pomodoro intero, se volete del prezzemolo ma se non lo desiderate, per dare un tocco aromatico un po’ diverso potete sostituirlo con dei chiodi di garofano e sale quanto basta, poi aggiungete la falda di manzo o sorra e soppello, a seconda di ciò che il macellaio di vostra fiducia ha a disposizione al momento. Mettere a cottura il tutto partendo, mi raccomando, da freddo per alcune ore.La fine cottura la si deduce da come con una forchetta si riesce ha penetrare nelle fibre carnose con estrema facilità Per preparare la salsa verde, mettere sedano, prezzemolo, aglio, uovo sodo, mollica di pane bagnata nell’aceto, qualche mandorla o pinoli, poca pasta d’acciughe in una ciotola, frullare il tutto ed è fatta.”  fonte Corr. Fiorentino

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