PASQUETTA A ROSANO

 

pasquetta

La Pasquetta a Rosano!
Racconta la Romana mentre sistema le fatture.
“Soprattutto da Pontassieve venivano i ragazzi per far “ruzzolare l’uovo”, cioè uova sode dipinte a matita che venivano fatte rotolare dalla salita del monastero benedettino di Rosano. Chi le rompeva le mangiava!

Veniva apparecchiato tutto il borgo del monastero, c’era chi vendeva i brigidini, chi salumi e formaggi e chi addirittura il bestiame. Erano tutti rivestiti come se fosse domenica.

Il primo lunedì’ di pasquetta che abbiamo lavorato con la bottega non ci aspettavamo una folla così. A quel tempo facevamo solo alimentari e bar, quindi panini e vino, ma dovemmo schierare tutta la famiglia dietro al banco per riuscire servirli tutti…e sul più bello si ruppe anche la lavastoviglie ahahah.”

Pasqua è l’unica domenica dell’anno che rimaniamo chiusi, ma il lunedì manteniamo la tradizione dalla mattina alla sera; vai con la pasquetta.

Vi aspettiamo in Bottega!

Damiano, Matteo, Romana e tutta la banda.

“Il lunedì dell’Angelo (detto anche lunedì di Pasqua, informalmente Pasquetta, e, nel calendario liturgico cattolico, lunedì dell’Ottava di Pasqua) è il giorno dopo la Pasqua. Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro. Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta. Il lunedì dell’Angelo, in Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme con parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull’erba e attività all’aperto. Questa tradizione trova le sue origini nel desiderio di ricordare i discepoli diretti ad Emmaus. Infatti, lo stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme: per ricordare quel viaggio dei due discepoli si trascorrerebbe, dunque, il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata o una scampagnata “fuori le mura” o “fuori porta.” WIKI

 

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